Cari culi,
come tutti sapete sabato scorso si è consumato un sacrilegio ma solo ora a sangue freddo riesco a parlarne.
Il problema per chi non era presente è stato che sabato serà un amico di lunga data ha festeggiato a modo suo il suo addio al celibato. Tutti voi semplici lettori potreste farmi notare che essendo il SUO addio al celibato avava il diritto di festeggiarlo come voleva.. ma tutti noi culi siamo veramente indignati dal comportamento del soggetto; infatti l'addio al celibato andrebbe vissuto come il momento in cui i tui amici/fratelli ti danno in pochi momenti(una serata) un assaggio di cosa ti perdi a fare un gesto sconsiderato come sposarti!!
Convinti quindi che l'addio è un momento molto imporatante ci siamo presentati tutti in pigiama e giacca elegante, un look sicuramente simpatico ma con connotazioni di coraggio e spirito cameratesco. La voglia di far festa era evidente e l'obbiettivo era di rallegrare l'intero mondo.
Il festeggiato ha paretecipato passivamente e con chiari ed evidenti segni ha dimostrato di aver perso la vogli di far baldoria.
Piu volte si sono chimati dei brindisi; e Daniele solo su nostra insistenza ha partecipato; a sfregio si sono chiamati brindisi malefici ma lui pur di non "parcipare" li ha brindati senza obbiettare.
Bhe che dire alle ore 1.00 (dico solo le 1.00) il festeggiato si defilava sobrio sottraendosi ai sui doveri ...
Una Tragedia
C.Ca.