Cari
compagni di armi e alleati, scrivo questo post in quanto preoccupato
per lo stato d'animo di uno dei nostri amati ( Solamente platonicamente)
vicepresidenti.
Non
scriverò frasi di incoraggiamento o cavolate scherzose perchè il momento e serio, citerò discorsi di film in modo che ognuno possa trarne
libera interpretazione :
UN
UOMO IN GONNELLA ALLA TESTA DEL SUO ESRCITO DI UOMINI IN GONNELLA :
“Siete
venuti a combattere da uomini liberi, e uomini liberi siete: senza
libertà cosa farete? Certo, chi combatte può morire,
chi fugge resta vivo, almeno per un pò....Agonizzanti in un
letto fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di
barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per
avere l'occasione, solo un altra occasione di tornare qui sul campo
ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci la vita, ma non ci
toglieranno mai la libertà !
UN
UOMO CHE AVEVA LA SEGRETARIA GNOCCA (ED ERA ANCHE PADRONE
DELL?AMERICA) :
noi non ce ne
andremo in silenzio nella notte ;
noi non ci
arrenderemo senza combattere ;
noi continueremo a
vivere.
noi sopravviveremo.
UN UOMO DAVANTI AI
SUOI SPOSSATI 300 GUERRIRI MEZZO NUDI :
Ricorda sempre: la
vera forza di uno Culo è il guerriero che sta a suo fianco.
Perciò dagli rispetto e onore, e li riceverai a tua volta.
E
chiudo con Shakespeare , ENRICO
V
Oggi è la
festa dei Santi Crispino e Crispiniano: chi sopravviverà e
tornerà a casa, si leverà in punta di piedi e si farà
più grande al nome di San Crispiniano. Chi non morirà
oggi e vivrà sino alla vecchiaia, ogni anno, la vigilia,
conviterà i vicini e dirà: "Domani è San
Crispiniano": poi tirerà su la manica e mostrerà
le cicatrici e dirà: "Queste ferite le ebbi il giorno di
San Crispino". I vecchi dimenticano: egli dimenticherà
tutto come gli altri, ma ricorderà le sue gesta di quel
giorno... e fors'anche un pochino di più. E allora i nostri
nomi, che saranno termini familiari in bocca sua, re Enrico, Bedford
e Exeter, Warwick e Talbot, Salisbury e Gloucester, saranno ricordati
di nuovo in mezzo ai bicchieri traboccanti: questa storia il buon
uomo insegnerà a suo figlio. E sino alla fine del mondo il
giorno di San Crispino e San Crispiniano non passerà senza che
vengano menzionati i nostri nomi. Felici noi, noi pochi, schiera di
fratelli; poiché chi oggi spargerà il suo sangue con me
sarà mio fratello, e per quanto bassa sia la sua condizione
questo giorno la nobiliterà: molti gentiluomini che dormono
ora nei loro letti in Inghilterra malediranno se stessi per non
essere stati qui oggi, e non parrà loro neanche di essere
uomini quando parleranno con chi avrà combattuto con noi il
giorno di San Crispino.
E non ho più
niente da dire su questa faccenda !!!!